Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto! Nell’omelia dell’Arcivescovo per la Santa Pasqua l’augurio alla Cittò e alla Diocesi e l’invito a restare sempre uniti al Cristo Risorto nel sacramento dell’Eucaristia.

“Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo; con la tua santa Croce hai redento il mondo”. E’ questa, Signore Gesù, la nostra preghiera nel giorno del Venerdì santo. Preghiera di adorazione e di benedizione: di adorazione di Te Signore che muori sulla Croce, di benedizione e di lode perché da quella tua morte è giunta a noi ogni grazia di redenzione e di salvezza. + Giampaolo Crepaldi

Gesù con la sua Eucarestia ci rende partecipi della sua stessa capacità di amare; nell’Eucarestia noi diventiamo capaci di fare ciò che Cristo ha fatto.

La Messa del Crisma, che il Vescovo concelebra con il suo Presbiterio e nella quale si benedicono gli Oli sacri, non è solo una delle principali manifestazioni della pienezza del sacerdozio del Vescovo e un segno di vera comunione dei presbiteri con lui, ma anche un’opportunità di solennizzare il sacerdozio comune proprio di ogni battezzato in Cristo.

Il Messaggio alla Diocesi dell’Arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi in occasione della Santa Pasqua

Rivivere l’ingresso di Gesù a Gerusalemme ci spinge a meditare a meditare sul fatto che Gesù chiede anche oggi di incontrare le nostre persone, la nostra città. Nella XXIX Giornata Mondiale della Gioventù l’invito dell’Arcivescovo ai giovani di Trieste ad essere missionari cristiani del Vangelo dell’amore e della gioia.