“Il Giorno del Ricordo, riguarda certamente il nostro passato, ma riguarda soprattutto il nostro presente e il nostro futuro che vogliamo tutti siano all’insegna del bene, della riscoperta della comune e fraterna appartenenza all’umanità, di pace e di giustizia”. Dopo l’omelia dell’Arcivescovo riportiamo il testo della preghiera per le Vittime delle Foibe, scritta da mons. Santin, recitata presso la Foiba di Basovizza al termine della santa Messa.
Alla vigilia della Giornata mondiale della Vita Consacrata, nella chiesa parrocchiale di S.M. del Carmelo, l’Arcivescovo ha presieduto un incontro di preghiera che ha riunito i religiosi, le religiose, consacrati e consacrate che vivono e prestano servizio in Diocesi. Riportiamo il testo dell’omelia.
Ha preso avvio, con la Celebrazione eucaristica nel santuario cittadino di Santa Maria Maggiore e la processione verso la Cattedrale di San Giusto, la peregrinatio Mariae che accompagnerà il tratto finale dei lavori del V Sinodo diocesano, passando a visitare le nostre comunità parrocchiali, le nostre famiglie, i luoghi dove si studia e si lavora, i luoghi della sofferenza e della solidarietà.
La ferma condanna degli attacchi terroristici di Parigi nell’omelia dell’Arcivescovo in occasione della prima Festa diocesana dei Popoli che ha visto riuniti nella Cattedrale di San Giusto i rappresentanti delle tante comunità cattoliche straniere presenti a Trieste.
Non abbiate paura della luce di Cristo! La sua luce è lo splendore della verità. Lasciatevi illuminare da Lui, lasciatevi avvolgere dal suo amore e troverete il senso della vostra esistenza e la via della pace e della consolazione.
La Chiesa non deve mai rinunciare a denunciare ogni schiavitù presente anche nella nostra società, non limitandosi però a considerazioni sociali ma mostrando a tutti il cammino della conversione per combattere la globalizzazione dell’indifferenza e realizzare quella globalizzazione della solidarietà capace di ridare speranza ad ogni uomo.