Cerimonia di chiusura del Giubileo della Misericordia

Richiamando il mandato di Gesù nel Vangelo di Marco “Va’ nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per te”, l’Arcivescovo ha sottolineato come non possiamo dividere le tre mense che danno forma compiuta alla nostra identità cristiana: la mensa della Parola, quella dell’Eucaristia e quella dei poveri. Ogni mensa rimanda all’altra: la Parola fa desiderare l’Eucaristia che fa sentire il bisogno di muoversi verso il povero.

Giubileo e Giornata del ringraziamento dei fedeli di lingua slovena

“Nella visione di fede cristiana, noi sappiamo che la terra è un dono di Dio, che i frutti che la terra ci dona sono essi pure un dono di Dio e del lavoro e della collaborazione dell’uomo con il progetto di Dio”.
Celebrato in Cattedrale il Giubileo dei fedeli di lingua slovena vissuto assieme alla Giornata del ringraziamento

Solennità di San Giusto martire, Patrono della Città e della Diocesi di Trieste

Mons. Crepaldi auspica per la Città una ritrovata solidarietà civile e istituzionale per affrontare con determinazione i temi della crescente povertà fra i cittadini e le famiglie di Trieste, quello della doverosa e umanizzante “apertura del cuore” all’accoglienza ai migranti ed infine quello della devastante piaga sociale del gioco d’azzardo. Vicinanza alle popolazioni terremotate dell’Italia Centrale, nell’auspicio che una pronta ricostruzione si affianchi ad una ricostruzione spirituale dell’Europa sulle orme del suo santo patrono Benedetto da Norcia.