Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni

DIOCESI DI TRIESTE

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

✠ Giampaolo Crepaldi

Santuario Muggia Vecchia, 3 maggio 2020

 

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo!

1.            In questa quarta domenica di Pasqua la Chiesa ci propone il brano del Vangelo di Giovanni dove Gesù presenta Se stesso come “il buon pastore”, accompagnando questa singolare presentazione con tre sottolineature. La prima: “il buon pastore offre la vita per le pecore”. In questa sottolineatura, Gesù, oltre a distinguere bene il vero pastore dal mercenario, richiama il dono di Se stesso sulla Croce. La piena rivelazione di Gesù come buon pastore si realizza sulla Croce, dove dona la sua vita per amore del suo gregge. La seconda: “conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me ed io conosco il Padre”. In questa sottolineatura, oltre a evidenziare che al mercenario “non appartengono le pecore”, Gesù ci insegna che la reciproca conoscenza fra noi e Lui si radica nella vita trinitaria e si intreccia con essa. Il Padre conosce Gesù non separatamente dal suo gregge: in Gesù e con Gesù Egli conosce ciascuno di noi. E ciascuno di noi partecipa della conoscenza che Gesù ha del Padre che Egli ci ha rivelato. La nostra vita è dunque radicata nel mistero santo di Dio stesso. La terza: “e diventeranno un solo gregge e un solo pastore”. Gesù offre un orizzonte universale alla sua salvezza: nessuna nazione, nessuna persona è estranea al suo gregge, alla sua Chiesa, perché tutto è stato creato per mezzo di Lui ed in vista di Lui, e dunque tutti sono chiamati a formare in Lui un solo gregge.

2.            Carissimi fratelli e sorelle, oggi la Chiesa celebra la 57a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Ringrazio di cuore il Centro Diocesano Vocazioni per la sua preziosa attività di promozione vocazionale e per aver organizzato questa giornata, pur in una situazione inedita. Per questa giornata, il Santo Padre Francesco ha reso pubblico un suo Messaggio dove invita a “scoprire con gratitudine la chiamata che Dio rivolge, trovare il coraggio di dire “sì”, vincere la fatica nella fede in Cristo e, infine, offrire la propria vita come cantico di lode per Dio, per i fratelli e per il mondo intero”. La Giornata va vissuta nella preghiera al Signore affinché anche nella nostra Chiesa diocesana maturi una forte consapevolezza vocazionale e un’altrettanto forte capacità di risposta vocazionale. Tutti siamo invitati a impegnare la nostra vita come una risposta fedele alla vocazione che ci giunge dal Signore: vocazione battesimale, vocazione matrimoniale, vocazione al sacerdozio e al diaconato; vocazione alla vita consacrata; vocazione alla santità. A causa dell’epidemia da coronavirus, la celebrazione della Giornata per le Vocazioni non ha luogo nella consueta modalità che prevedeva un momento di ringraziamento per i fratelli sacerdoti, per i fratelli consacrati e le sorelle consacrate che celebrano quest’anno i loro anniversari. Li ricordiamo comunque, assicurando loro la nostra gratitudine e la nostra preghiera per la loro testimonianza di vita e fedeltà vocazionale. Inoltre, non stanchiamoci mai di invocare dal Signore il dono di nuove vocazioni e di essere guide credibili dei giovani nella scoperta di quel dono particolare che è la vocazione. Da questo Santuario mariano, eleviamo la nostra preghiera alla Madonna che resta il modello esemplare di ogni vocazione cristiana.