DIOCESI DI TRIESTE
Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
Lettera del Vescovo
Cari Presbiteri e Diaconi, Consacrati e Consacrate, fratelli e sorelle in Cristo!
1. «Pur in mezzo alle onde, la nostra vita si apre alla lode. È questa l’ultima parola della vocazione, e vuole essere anche l’invito a coltivare l’atteggiamento interiore di Maria Santissima: grata per lo sguardo di Dio che si è posato su di lei, consegnando nella fede le paure e i turbamenti, abbracciando con coraggio la chiamata, Ella ha fatto della sua vita un eterno canto di lode al Signore». Vi raggiungo ponendo all’inizio di questa mia lettera le parole di Papa Francesco nel messaggio per la 57a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che sarà celebrata in tutta la Chiesa nella prossima IV Domenica di Pasqua, il 3 maggio p.v. Come Chiesa Diocesana non vogliamo perdere questa occasione di comunione e di lode al Signore per le Vocazioni che Egli con il dono del suo Spirito anima e sostiene nella nostra Diocesi, occasione anche d’invocazione perché nella Chiesa «ciascuno possa scoprire con gratitudine la chiamata che Dio gli rivolge, trovare il coraggio di dire “sì”, vincere la fatica nella fede in Cristo e, infine, offrire la propria vita come cantico di lode per Dio, per i fratelli e per il mondo intero.» (Francesco, Messaggio per la 57a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni).
2. A causa della difficile situazione creatasi con l’epidemia da coronavirus, la celebrazione pubblica della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni non potrà aver luogo nella consueta modalità, tuttavia con la collaborazione del Centro Diocesano Vocazioni e dell’emittente Telequattro avremo modo di valorizzare questa giornata con due appuntamenti:
- Veglia di Preghiera Vocazionale
Sabato 2 maggio, alle 20.30, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Centro Diocesano Vocazioni. - La S. Messa per le Vocazioni nella IV domenica di Pasqua
Domenica 3 maggio, alle 10.30, in diretta su Telequattro e Radio Nuova Trieste dal Santuario di Muggia Vecchia.
Carissimi, vi invito anzitutto a seguire questi appuntamenti e a farli conoscere alle vostre comunità affinché la nostra Chiesa possa trovarsi, benché virtualmente, unita in questa preghiera di lode e d’invocazione.
3. La lode e la gratitudine sono soprattutto per quei fratelli e sorelle che in quest’anno celebrano un particolare giubileo della loro vocazione. Mancando l’opportunità di una celebrazione pubblica, desidero qui nominarli, affinché possiamo unirci tutti alla loro gioia:
nel clero diocesano
65° di ordinazione presbiterale
S.E. Mons. Eugenio Ravignani
60° di ordinazione presbiterale
don Bruno Danelon
50° di ordinazione presbiterale
can. Silvano Latin
don Vittorio De Dal Lago
25° di ordinazione presbiterale
don Alessandro Cucuzza
don Paolo Iannaccone
don Fabio Gollinucci
10° di ordinazione presbiterale
don Mario De Stefano
don Martin Sankar Arulappan
nella vita consacrata
60 anni di vita religiosa
Sr. Maria Chiarina Zanforlin, Istituto Orsoline F.M.I di Verona
Sr. Gianluigia Montin, Istituto Orsoline F.M.I di Verona
50 anni di vita religiosa
Sr. Maria Lucia Piva, Figlie di Maria Ausiliatrice
Sr. Maria Dora, Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re
Sr. Marcella Caccin, Suore Francescane Elisabettine
Sr. Rosarita Saggiorato, Suore Francescane Elisabettine
10 anni di vita religiosa
Sr. Gracia Kabulo, Congregazione suore della Madre del Salvatore
Sr. Anasthsie Namafand, Congregazione suore della Madre del Salvatore
Alla gratitudine per la loro testimonianza di vita e fedeltà vocazionale, desidero che si unisca la nostra fervorosa preghiera perché non ci stanchiamo mai di invocare dal Signore il dono di nuove vocazioni e perché possiamo essere, ciascuno per la sua parte, animatori ed accompagnatori specialmente dei giovani nella scoperta di quel dono particolare che è la vocazione. In questo contesto, una particolare preghiera di suffragio sono a proporvi per il presbitero don Marks Suard e per il diacono Guido Trani che avrebbero celebrato quest’anno il 25° della loro ordinazione.
4. “Vivete! Datevi al meglio della vita” (ChV, 143): così ha detto ai giovani papa Francesco nell’esortazione apostolica Christus vivit al termine del Sinodo che ha avuto al centro proprio i giovani, la fede e la vocazione. Se loro dev’essere il coraggio, nostro è il compito di essere adulti all’altezza dei sogni dei giovani e ancor di più all’altezza dei sogni di Dio per i giovani in queste prime luci del terzo millennio.
Aspettandovi, seppur virtualmente a questi appuntamenti, vi benedico di cuore.
✠ Giampaolo Crepaldi
Arcivescovo – Vescovo di Trieste
Trieste, 25 aprile 2020, San Marco Evangelista