Lettera ai Parroci e agli Amministratori parrocchiali | Emergenza epidemiologica da COVID-2019

Carissimi,

in accordo con i Confratelli Vescovi delle Diocesi della Regione Friuli Venezia Giulia, sono a dare ulteriori disposizioni che tengono conto del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio del 4 marzo 2020 e delle odierne indicazioni della CEI, disposizioni necessarie per affrontare l’emergenza epidemiologica da COVID-2019 che confermano e, in parte, completano quelle del 1 marzo scorso. Queste nuove disposizioni, che hanno valore fino al 4 di aprile, prevedono soprattutto che in ogni affollamento di persone si deve rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. 

 

  1. Continuino la celebrazione delle S. Messe festive e feriali, degli altri sacramenti e gli appuntamenti di preghiera tipici del tempo di Quaresima, assicurando le norme di sicurezza richieste dal Decreto governativo. 
  2. Rimangono sospesi gli incontri di catechismo e le attività degli oratori parrocchiali.
  3. Sono sospesi gli incontri che comportano un affollamento di persone tale da non rispettare  la distanza di sicurezza interpersonale.
  4. Sono sospesi i pellegrinaggi e i viaggi promossi dalle parrocchie e dall’Ufficio diocesano.
  5. All’inizio di ogni celebrazione liturgica si avvisino i fedeli che la Santa Comunione può essere ricevuta solo nella mano, che non ci sarà il segno della pace e che si deve rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Le acquasantiere devono restare vuote.
  6. Si osservino e si facciano osservare sempre tutte le regole igieniche del caso ribadite dal Decreto governativo e si tengano in considerazione le indicazioni per le persone anziane o affette da determinate patologie. Si curi in modo particolare la pulizia degli ambienti, delle suppellettili e degli oggetti di uso liturgico. 
  7. Sono sospesi: la Cattedra di San Giusto dell’11 di marzo e il ritiro del clero del 12 di marzo.

 

In un momento tanto doloroso per il nostro Paese e anche tanto delicato per la nostra vita cristiana, sia personale che comunitaria, dobbiamo intensificare la preghiera al Signore e alla Vergine Santa. Sono pertanto a chiedervi di dedicare un’intenzione speciale nella Preghiera dei fedeli delle Sante messe domenicali e feriali; di sollecitare il popolo alla recita del Santo Rosario per invocare la materna protezione della Madonna; di favorire la preghiera personale e familiare, come pure la catechesi in famiglia, offrendo suggerimenti e sussidi. 

Fiducioso nella vostra responsabile e fattiva collaborazione, colgo l’occasione per ringraziarvi di cuore e per assicurare la mia preghiera e benedizione.

+ Giampaolo Crepaldi

 

Dpcm 4 marzo 2020