Messaggio dell’Arcivescovo per la Giornata di Preghiera per le Vocazioni

DIOCESI DI TRIESTE

 

MESSAGGIO

 

GIORNATA DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

 

 

Ai presbiteri e ai diaconi, ai religiosi e alle religiose,

ai Sinodali, ai laici aderenti ad associazioni e movimenti

a tutto il santo popolo di Dio che è in Trieste,

santi per vocazione,

 

pace a voi e grazia da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo!

Carissimi, vi scrivo nell’imminenza della IV domenica di Pasqua, domenica del Buon Pastore, universalmente dedicata, da ormai più di cinquant’anni, alla Preghiera per le Vocazioni. Quest’anno la vivremo come uno straordinario dono di grazia da parte del Signore, dal momento che questa giornata avrà a Trieste la sua celebrazione nazionale. Come Vescovo di questa Chiesa sono lieto di invitare ciascuno di voi a partecipare – ciascuno per la sua parte – a questo evento ecclesiale secondo il programma che è stato predisposto dal Centro Diocesano Vocazioni.

In primo luogo, tutta la Comunità Diocesana è invitata a raccogliersi in preghiera nella Veglia di sabato 10 maggio alle 20.30 nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo. Durante la veglia avremo modo di ascoltare la testimonianza vocazionale di Cristina Acquistapace, portatrice della Sindrome di Down, una donna straordinaria che ha portato a compimento il suo cammino vocazionale consacrandosi a Dio nell’Ordo Virginum della diocesi di Como; inoltre, eleveremo a Dio il grazie della nostra Chiesa per alcuni significativi anniversari vocazionali. La Veglia continuerà con una festosa fiaccolata per le vie del centro città, l’adorazione eucaristica nella chiesa del Rosario e l’evangelizzazione notturna animata da alcuni giovani.

Domenica 11 maggio alle 11.00 ci troveremo nuovamente insieme, questa volta in Cattedrale, a San Giusto, per la Celebrazione Eucaristica che sarà trasmessa in diretta da Rai Uno: sarà il momento culminate di questa Giornata, in obbedienza al mandato del Signore: “Pregate il padrone della messe!”.

Colgo l’occasione per annunciare già ora quelli che saranno i due frutti permanenti di questo evento ecclesiale.

– Sul colle di Muggia Vecchia, presso l’insigne Santuario dedicato a Maria Assunta, si darà vita ad un’esperienza che, prendendo spunto dal brano evangelico di Zaccheo (Lc 19,1-10) si chiamerà Il Sicomoro. L’attuale canonica diverrà una casa dove i ragazzi e i giovani della nostra Diocesi potranno trovare tempi e spazi per ascoltare, cercare, discernere e decidersi per Dio.

– Il secondo frutto sarà il nuovo inizio di un’esperienza di seminario minore, pensata secondo nuovi criteri che sappiano coniugare le esigenze di un cammino vocazionale agli attuali stili ed esigenze di vita dei ragazzi più giovani, un’esperienza caratterizzata sia dalla permanenza in famiglia che da tempi di vita comune. Questa iniziativa sarà dedicata alla beata memoria di don Francesco Bonifacio e posta sotto la sua protezione.

Entrambe queste esperienze vengono seminate in questa occasione così bella e confido che, con la grazia di Dio e il vostro sostegno, potranno crescere e prosperare per il bene nostro e di tutta la Chiesa.

Alla Madonna, Regina degli Apostoli, affidiamo le giornate del 10 e 11 di maggio, confidando nella sua materna protezione. Benedicendovi di cuore, a tutti chiedo la vostra presenza e la vostra preghiera.

 

 

 

+ Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo

 

Trieste, 29 aprile 2014