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Settimana liturgica, attese mille persone da tutt’Italia

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fonte: ILPICCOLO – Pagina 17 – Cronaca Trieste

Da Forte a Scola, relatori celebri in arrivo. Molo IV, 25 stand per gli espositori dalle case editrici ai produttori di paramenti sacri. Vari i pacchetti per l’ospitalità

L’EVENTO»DAL 22 AL 26 AGOSTO

di Maddalena Rebecca Sacerdoti in arrivo da Napoli, suore in partenza da ogni angolo della Lombardia, seminaristi e gruppi di laici attesi in massa dal vicino Veneto. L’intera comunità cattolica italiana è pronta a mettersi in cammino verso Trieste, città che dal 22 al 26 agosto prossimi ospiterà la 62° Settimana liturgica nazionale. Un evento fortemente voluto dal vescovo Giampaolo Crepaldi e pensato come momento di confronto dentro la Chiesa – chiamata a riflettere sul tema “Dio educa il suo popolo. La liturgia come sorgente inesauribile di catechesi” -, ma anche come occasione di dialogo interreligioso e riscoperta del patrimonio culturale e filosofico legato alla dimensione della fede. Un meeting di ampio respiro che punta ad attrarre in Molo Quarto, sede scelta per i convegni mentre le celebrazioni si svolgeranno a Sant’Antonio Nuovo e a San Giusto, oltre mille partecipanti. E che richiede quindi un’organizzazione all’altezza dei relatori di gran peso invitati a stimolare il dibattito. Dal teologo di fama internazionale Bruno Forte al vicario generale della Città del Vaticano Angelo Comastri. Dal filosofo sloveno Anton Stres al cardinal Angelo Scola, pronto a raccogliere il testimone di Dionigi Tettamanzi a Milano. Per promuovere l’evento la Diocesi triestina e il Cal, il Centro di azione liturgica, si sono mossi per tempo. Da gennaio scorso sono stati distribuiti nelle parrocchie ben 150mila depliant illustrativi, che hanno raggiunto anche i lettori delle principali riviste religiose italiane e i visitatori di Koinè, la più importante fiera di articoli liturgici organizzata in aprile a Vicenza. Proprio lì sono stati presi i primi contatti con gli espositori interessati all’evento triestino. Contatti che hanno consentito di assegnare rapidamente tutti gli spazi disponibili. Gli stand in Molo Quarto, complessivamente 25, sono stati infatti già presi d’assalto da case editrici, produttori di paramenti sacri, ditte specializzate nell’amplificazione delle chiese oltre che nella vendita di coprimessali e altri oggetti liturgici. Ma più che agli espositori, il meeting guarda con attenzione al popolo dei “settimanalisti” per i quali sono stati studiati diversi pacchetti d’ospitalità. Al momento, riferisce lo staff di The Office scelto come punto di riferimento per l’organizzazione, hanno confermato la prenotazione 550 persone (numero destinato a lievitare a ridosso dell’apertura dei lavori). Di queste 174 dormiranno in albergo a quattro stelle (coinvolti nell’iniziativa il Savoia, l’NH, il Victoria e il Vis a Vis dei Duchi) al prezzo di 420 euro in camera singola o 380 per la doppia, prezzi che comprendono quattro pernottamenti e quota d’iscrizione. Altri gruppi alloggeranno nella Casa dello Studente messa a disposizione dall’Erdisu, mentre la parte restante dei partecipanti pernotterà nei due istituti religiosi individuati dalla Diocesi: Beatitudini e Opera Figli del Popolo. Per agevolare gli spostamenti degli ospiti dalle strutture più lontane, tra l’altro, sono già stati predisposti degli specifici servizi di transfer. Oltre alle navette, gli iscritti avranno poi a disposizione molte altre soluzioni ad hoc. Dal sussidio liturgico – una cartella con l’elenco dei convegni e la lista dei canti e delle preghiere previste in ciascun momento -, al tour notturno nei luoghi della Trieste multireligiosa (San Nicolò, San Spiridione e la chiesa luterana di largo Panfili). Dal concerto della Cappella Civica in Cattedrale all’escursione ad Aquileia. Nulla, insomma, verrà lasciato al caso per dimostrare la capacità della città di ospitare al meglio un appuntamento di portata così ampia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA