Settimana Santa – Calendario delle Celebrazioni presiedute dall’Arcivescovo

Nella Settimana Santa, ultimi giorni di Quaresima, la pietà dei fedeli è guidata a meditare la beata Passione del Signore crocifisso. L’immagine della Croce invita a contemplare il mistero, non in modo sentimentale; il Vangelo della Passione e i canti del servo di Jahvè (Is 42;49;50) lo rendono presente nella memoria liturgica. Tutto ci guida verso il Santo Triduo Pasquale per morire con Cristo e risorgere con Lui a vita nuova.

 

24 marzo
Domenica delle Palme e della Passione del Signore

La Chiesa commemora oggi il Signore Gesù che entra in Gerusalemme come il “campione” che, accolto da coloro per i quali viene a combattere, si appresta alla lotta per donare ai suoi la vittoria, frutto della sua Passione.

L’Arcivescovo alle ore 9.30 benedirà le palme e gli ulivi presso la chiesa di Sant’Apollinare (Montuzza); guiderà, quindi, la processione per via Capitolina fino alla Cattedrale dove, alle ore 10.00, celebrerà la Santa Messa della Passione del Signore. In caso di pioggia, la benedizione avrà luogo direttamente in Cattedrale alle ore 10.00.

Nel pomeriggio, alle ore 17.00 nella Cattedrale di San giusto, l’Arcivescovo presiederà il canto del Vespro.

 

28 marzo
Giovedì Santo – Santa Messa del Crisma

La Messa del Crisma, che vede il Vescovo concelebrare con il suo Presbiterio, non è solo una delle principali manifestazioni della pienezza del sacerdozio del Vescovo e un segno di vera comunione dei presbiteri con lui, ma anche un’opportunità di solennizzare il sacerdozio in genere. È quindi pastoralmente importante la presenza dei fedeli.

L’Arcivescovo, alle ore 9.45, pregherà l’Ora Media in San Giovanni (Battistero) con i presbiteri e i diaconi presenti in Diocesi. Con i presbiteri (quali suoi testimoni e cooperatori nella consacrazione del crisma, come anche suoi cooperatori e consiglieri del ministero quotidiano), alle ore 10.00 presiederà nella Cattedrale di San Giusto la concelebrazione della Santa Messa Crismale durante la quale si benedicono gli Oli sacri.

 

TRIDUO PASQUALE

Il Triduo Pasquale della Passione e Risurrezione del Signore è da considerarsi un’unica celebrazione che ha inizio con la Messa nella Cena del Signore, trova il suo fulcro nella Veglia pasquale (madre di tutte le veglie) e termina con i Vespri della Domenica. Il digiuno stesso del venerdì non è da considerarsi penitenziale, ma un digiuno festivo infrapasquale, nell’attesa della Risurrezione.

 

28 marzo
Giovedì Santo
Santa Messa nella Cena del Signore

 Mons. Arcivescovo, alle ore 19.00 nella Cattedrale di San Giusto, presiederà la concelebrazione della Santa Messa e farà la lavanda dei piedi a dodici fedeli. Al termine della celebrazione avrà luogo la traslazione del SS.mo Sacramento alla Cappella della reposizione.

 

29 marzo
Venerdì Santo

Giorno di digiuno e di astinenza: “Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno” (Mt 9,15). Si raccomanda che l’Ufficio delle Letture e le Lodi mattutine siano celebrati nelle chiese con la partecipazione del popolo.

L’Arcivescovo, alle ore 9.00 in Cattedrale, presiederà l’Ufficio delle Letture e il canto delle Lodi.

Celebrazione della Passione del Signore

In questo giorno in cui “Cristo nostra Pasqua è stato immolato”, la Chiesa – con la meditazione della Passione del suo Signore e Sposo e con l’adorazione della Croce – commemora la propria origine dal fianco di Cristo e intercede per la salvezza di tutto il mondo.

Alle ore 15.00 nella Cattedrale di San Giusto, l’Arcivescovo presiederà la Celebrazione della Passione del Signore che si svolgerà in tre momenti: Liturgia della Parola, adorazione della Croce, Comunione eucaristica.

Via Crucis

Per la loro importanza pastorale, non siano trascurati i pii esercizi, come la “via crucis”, i testi e i canti siano in armonia con lo spirito liturgico.

L’Arcivescovo, alle ore 21.00, guiderà il pio esercizio della “Via Crucis” da piazza Vico a San Giusto dove, al termine, rivolgerà la sua parola ai fedeli e impartirà la Benedizione.

 

30 marzo
Sabato Santo

È bene dedicare questo giorno al silenzio, alla preghiera, al digiuno e alla meditazione, nell’attesa del ritorno dello Sposo dalla morte.

L’Arcivescovo, alle ore 9.00 nella Cattedrale di San Giusto, presiederà l’Ufficio delle Letture e il canto delle Lodi.

 

30 – 31 marzo
Domenica di Pasqua nella Risurrezione del Signore

Veglia Pasquale

Alle ore 22.45 l’Arcivescovo benedirà il fuoco nuovo sul sagrato della Cattedrale; dopo l’ingresso processionale in Basilica con il cero pasquale e il canto dell’Exsultet, presiederà la Liturgia della Parola, la Liturgia Battesimale – conferendo i sacramenti dell’iniziazione cristiana – e la Liturgia Eucaristica, che sarà concelebrata con i signori Canonici e i Presbiteri.

Liturgie del giorno

L’Arcivescovo celebrerà la Santa Messa alle ore 10.00 e impartirà la Benedizione Papale.

Alle ore 16.00 presso la Casa circondariale presiederà la Celebrazione Eucaristica

Alle ore 18.00 nella Cattedrale di San Giusto presiederà il canto del Vespro.

La Celebrazione della Pasqua continua nel tempo pasquale. I cinquanta giorni che si succedono dalla Domenica di Risurrezione alla Domenica di Pentecoste, si celebrano nella gioia come un solo giorno di festa, anzi come “la grande Domenica”, primizia della vita eterna.