Comunicato sulla situazione della Sertubi

La situazione dei lavoratori della Sertubi continua ad essere fonte di preoccupazione e deve essere affrontata con lungimiranza e coraggio per non impoverire ulteriormente la realtà produttiva della provincia di Trieste. L’Arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi sente di esprimere in modo particolare la sua solidarietà e la sua vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie, che vivono, spesso con angoscia, questo momento problematico in cui è a rischio il lavoro. Consapevole della gravità del momento e del futuro dei lavoratori, dell’azienda e della qualità della vita, auspica che il confronto, pur determinato da un contesto molto difficile, continui a svolgersi in maniera rispettosa e pacata da parte di tutti i soggetti interessati. L’Arcivescovo Crepaldi incoraggia le Istituzioni – Regione, Provincia e Comune – i sindacati, le forze sociali e l’Associazione degli Industriali ad intensificare gli sforzi e a prodigarsi per individuare una soluzione che non mortifichi ulteriormente questo comparto e faccia salvi l’attività produttiva e i posti di lavoro, in modo da assicurare quello sviluppo tanto necessario  per la nostra Città e le sue famiglie.

 

Curia vescovile, 27 settembre 2012