“E voi chi dite che io sia? … Tu sei il Cristo” (Mc 8,29)

Si è svolta mercoledì la conferenza stampa di presentazione del nuovo ciclo di incontri della “Cattedra di San Giusto” per il periodo della Quaresima.

Riportiamo di seguito l’articolo tratto dal settimanale diocesano Vita Nuova del 17 febbraio, redatto da mons. Malnati:

La Cattedra di San Giusto di questa Quaresima avrà quale tematica la domanda che Cristo stesso fa ai discepoli: “E voi chi dite che io sia?” e la risposta di Pietro: “Tu sei il Cristo” (Mc 8,29).
Si tratta di un’opportunità culturale e spirituale che la Diocesi di Trieste offre a tutti coloro che desiderano porsi in ascolto della figura e del messaggio di Cristo.
La vita di Cristo e l’opera sua hanno interessato scrittori, artisti e cineasti di tutti i tempi. Ciò che compete alla Comunità cristiana, dal punto di vista culturale e spirituale, è di far conoscere non solo il Cristo della storia bensì il Cristo della fede che non sono antitetici ma complementari.
Il Concilio di Calcedonia, infatti, ha voluto sottolineare oltre alla divinità la vera umanità del Verbo incarnato.
Gli incontri, che si svolgeranno nella Cattedrale di San Giusto ogni martedì a partire dal 6 marzo alle 20.30, saranno aperti dal Card. Caffarra con la conferenza su: “Gesù Cristo vero Dio e vero uomo”.
Credo sia importante, da parte dei laici impegnati nella vita ecclesiale e nel tessuto educativo e sociale lasciarsi coinvolgere da questa “lectio” per debitamente orientare il proprio rapporto con il Cristo nel modo in cui Egli si è speso per l’umanità nel suo mistero di idealità e di salvezza per gli uomini di tutti i tempi.
Il secondo incontro sarà la recezione musicale eseguita dal Coro del Teatro Verdi e dalla Cappella Civica con una riflessione dell’Arcivescovo Crepaldi. Questa scelta vuole significare la gratitudine della Chiesa per quegli artisti che pongono il loro talento per essere eco di quella sacralità che in Cristo e da Cristo riceve luce. Dovrebbero sentirsi convocati in primis gli artisti di ogni ordine e grado e coloro che si richiamano a questa forma di bellezza per nutrire il loro percorso umano-spirituale e cristiano.
Il terzo appuntamento è con il tema: “Gesù Cristo, la Chiesa e l’umanità”, che il Vescovo Luigi Negri svolgerà con la sua competenza ed il suo entusiasmo da studioso e da pastore.
Qui penso in primo luogo a tutti i docenti di religione, ai catechisti, ai consigli pastorali e alle persone impegnate nei vari gruppi ecclesiali affinché l’essere Chiesa e lievito nel mondo possa essere in comunione con il mandato cristico e il sentire della Chiesa quale “spettacolo” di unità in “un mondo segnato da divisione e discordia”.
Concluderà la Cattedra di San Giusto una qualificante testimonianza di Kiko Argüello, il cui incontro con Cristo gli ha cambiato la vita ed è divenuto strumento dello Spirito per una evangelizzazione dei lontani che offre a loro la bellezza di scoprire la paternità di Dio e la salvifica predicazione di Cristo presente nella Chiesa per una vita rinnovata e illuminata dalla fede.
Non lasciamo passare questa opportunità che la Chiesa tergestina ci offre e disponiamoci ad essere non solo ascoltatori ma imitatori di Cristo.