Con riferimento alle polemiche circa le modalità della distribuzione della Santa Comunione in tempo di pandemia da COVID-19 registrate in alcuni organi della stampa locale questa Curia ribadisce che continuano a restare in vigore le indicazioni a suo tempo emanate, rispettose sia della sacralità del Sacramento sia delle norme sanitarie e precisa che chi interviene su questi temi lo fa a titolo personale senza alcun mandato diocesano.
La Curia Vescovile
Trieste, 25 giugno 2020