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Festa cittadina della Madonna della Salute a Santa Maria Maggiore

DIOCESI DI TRIESTE

Madonna della Salute

+ Giampaolo Crepaldi

Santa Maria Maggiore, 21 novembre 2017

 

Carissimi fratelli e sorelle, predragi bratje in sestre!

1.         Siamo giunti numerosi a questo nostro Santuario cittadino dedicato alla Madonna della Salute per tributare alla nostra Madre celeste il devoto omaggio della preghiera e della gratitudine per le innumerevoli grazie che accorda alle nostre persone, alla nostra Chiesa diocesana, alla nostra Città e al suo territorio. In questo Santuario, tanto amato da tutti i triestini, abbiamo la gioia di contemplare la Vergine Maria come l’Arca dell’Alleanza in cui è presente Cristo stesso. La presenza di Cristo è creativa della nostra comunione ecclesiale, poiché Egli ci attira dentro al suo atto oblativo e raggiunge il suo culmine quando concelebriamo, come ora stiamo facendo, la Santa Eucaristia. È in essa, infatti, e mediante essa che il Signore ci rende partecipi del suo Spirito che ci unifica e ci invia in missione. Di tutto questo misterioso e singolare intreccio di relazioni di comunione vogliamo ora ringraziare di cuore la Madonna.

2.         Predragi bratje in sestre, carissimi fratelli e sorelle, la Madonna della Salute, quale Arca dell’Alleanza in cui è presente Cristo stesso, ci interpella fortemente sulla salute della nostra esperienza di fede. L’esistenza credente, infatti, non è semplicemente parallela all’esistenza non credente: non è semplicemente uno stile diverso di vita. Se vogliamo che la nostra anima sia in salute, la Madonna della Salute è lì a dirci che c’è incompatibilità fra il logos della fede e il logos del mondo, fra la logica della fede e la logica del mondo. Per questo motivo deve essere grande e continua la nostra vigilanza, perché le nostre persone e la nostra comunità diocesana siano immunizzate dal logos del mondo, dalle logiche mondane! Queste logiche si introducono nelle nostre menti, nei nostri cuori, nelle nostre vite attraverso interpretazioni non credenti – di fatto, erronee e ingannevoli – delle grandi esperienze della vita: la libertà, l’affettività, il possesso, che invece noi siamo chiamati a vivere secondo la pura logica della fede, in fedeltà, generosa e coraggiosa, al Vangelo del Signore.

3.         Carissimi fratelli e sorelle, predragi bratje in sestre, vogliamo pregare la Madonna della Salute perché ci aiuti nell’impegno pastorale che la nostra Diocesi ha scelto quest’anno, accogliendo le proposte provenienti da Papa Francesco per il prossimo Sinodo: portare Cristo ai giovani e i giovani a Cristo. Tutti siamo consapevoli che – unitamente alla famiglia – il mondo dei giovani è un mondo che sembra aver preso la strada dell’allontanamento da Cristo e dalla Chiesa, mettendoci di fronte a una situazione complicata e incerta sui suoi esiti. Perché e come si è giunti a questa situazione? È una domanda che, con molta umiltà, tanta preghiera e autentico discernimento pastorale, bisognerà affrontare, ponendoci in ascolto della realtà giovanile sia all’interno delle nostre comunità (parrocchie, associazioni e movimenti) sia dei giovani del nostro territorio, con la convinzione che senza la fede in Cristo e senza l’esperienza della comunione ecclesiale un giovane rischia non di essere più ricco, ma di essere più povero in umanità e nei suoi propositi e progetti di vita.

4.         Predragi bratje in sestre, carissimi fratelli e sorelle, vogliamo ora, con il cuore pieno di speranza e di fiducia, rivolgere la nostra preghiera a Maria. Madonna della Salute chiedi al tuo divino Figlio che non lasci senza pastori le nostre comunità ma che ispiri a tanti giovani e tante giovani la passione per il suo Regno e faccia sentire prepotente il fascino di donarsi totalmente a Lui per il bene eterno dell’uomo. Madonna della Salute, ti raccomandiamo le nostre famiglie, tutte e ciascuna. Sei stata tu ad ottenere dal tuo Figlio il primo miracolo, perché fosse custodita la gioia degli sposi di Cana. A quante insidie ed attacchi è esposta questa invenzione della sapienza del Creatore, il matrimonio e la famiglia! Dona la necessaria fortezza agli sposi che desiderano vivere nella giustizia, nella verità, nella bellezza il loro amore coniugale. Non permettere che nei cuori dei nostri ragazzi e ragazze si estingua la stima dell’amore coniugale. Madonna della Salute, ti raccomandiamo ancora una volta i nostri giovani: sono il patrimonio più prezioso della nostra Città e della nostra Chiesa: proteggili, difendili, conducili al tuo divino Figlio. Madonna della Salute, accresci in tutti il sentimento della carità verso i poveri e i bisognosi. Madonna della Salute, da questo Santuario posto a guardia della nostra città, consola gli afflitti, accompagna gli incerti, porta sulla strada giusta chi l’ha smarrita, sii vicina ai bambini e agli anziani, ai malati e ai sofferenti, dai forza a quanti lavorano per il bene comune, illumina i governanti, proteggi tutti con il manto della tua divina maternità.