2 set | Giornata per la salvaguardia del Creato

Giornata per la salvaguardia del Creato

venerdì 2 settembre alle ore 18.00

nella chiesa della Comunità Ortodossa Romena

in via dell’Istria, 71

 

 

LA MISERICORDIA DEL SIGNORE, PER OGNI ESSERE VIVENTE

 

La Commissione episcopale italiana per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, e quella per l’ecumenismo e il dialogo ci hanno inviato un messaggio per la 11.a Giornata nazionale per la custodia del creato, che ha per tema “La misericordia del Signore, per ogni essere vivente”. Mentre siamo invitati «… a celebrare, in sintonia con le altre Chiese e Comunità ecclesiali europee, il 1° settembre», dobbiamo a livello locale «sviluppare le relative iniziative lungo tutto il mese» (CEI 23 gennaio 2006).

Quest’anno la Giornata assume un particolare significato, perché ci sono l’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e l’Anno Giubilare della Misericordia. Siamo, infatti, invitati a vivere fino in fondo la dimensione divina della misericordia nella nostra esperienza di fede nei comportamenti quotidiani.

Nella Bibbia leggiamo: «La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo, la misericordia del Signore ogni vivente» (Sir 18,12), e poi «Tu infatti ami tutte le cose che esistono e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata» (Sap 11,24). La lode e la gratitudine sono la prima risposta al dono che il Signore ci fa. I Salmi c’insegnano a benedire e a ringraziare il Signore per la bellezza del creato. In questa azione di grazie sono coinvolte tutte le creature. Infatti, recitando le Lodi diciamo: «Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli …» (Dan 3,57) e «Ogni vivente dia lode al Signore» (Sal 150,6).

Leggendo la Laudato si’, impariamo ad ascoltare il gemito e la sofferenza della «nostra oppressa e devastata terra» (Laudato si’ n. 2). Nel nostro Paese troviamo l’inquinamento ambientale nelle nostre città, l’avvelenamento d’interi territori a causa dei rifiuti industriali, le morti a causa dell’uso di materiali pericolosi senza protezioni, i cambiamenti climatici che mettono in crisi i cicli naturali delle produzioni agricole …  Purtroppo le conseguenze di tutto ciò ricadono sulle persone più fragili, indifese, escluse dalla società. Questo grido della terra va  ascoltato e chiama ogni essere umano, soprattutto i credenti, ad avere cura della casa comune.

La Laudato si’ ci fa scoprire che siamo membri della creazione, ci sollecita a praticare la misericordia e a vivere la moltepicità della relazione con tutte le creature. Il Santo Padre ci ricorda: «Creati dallo stesso Padre, noi tutti esseri dell’universo siamo uniti da legami invisibili e formiamo una sorta di famiglia universale, una comunione sublime che ci spinge a un rispetto sacro, amorevole e umile» (Laudato si’ n. 89).

L’Enciclica è tutto un invito alla conversione ecologica, a sperimentare il dono del creato, alla cura responsabile del creato, a metterci in dialogo con le religioni e le culture, a iniziare dalle Chiese cristiane, per trovare vie unitarie di una custodia efficace di «sorella terra». Se molto è di competenza degli Stati e delle Organizzazioni mondiali, molto può fare ciascuno di noi sia rispettando l’ambiente, sia sollecitando le Autorità ad adottare regole che tutelino l’ambiente e la salute di tutti i cittadini.

Il 2 settembre 2016, alle ore 18.00 nella chiesa degli Ortodossi romeni in Via dell’Istria n. 71, ci sarà un incontro di preghiera, promosso dalla Chiesa cattolica e da quelle ortodosse greca, romena e serba, aperto a tutti.

Gianfranco Zanolla