Nota di rettifica
Con riferimento all’articolo de Il Piccolo del 13 luglio a p. 25 Belci segnala a Papa Francesco le “opere” del vescovo, si rettifica quanto segue.
– Villaggio del Fanciullo. Come da Nota della Curia diocesana del 4/12/2013, si precisa che i gravi problemi del Villaggio sono il frutto di una pesante eredità che l’attuale Presidente e i suoi più stretti collaboratori – che godono della fiducia del Vescovo – stanno cercando di risolvere con onestà, intelligenza e coraggio. E’ singolare e fonte di motivate perplessità, che un sindacalista come il sig. Belci attacchi chi i problemi li sta risolvendo e non chi li ha creati.
– Settimanale diocesano Vita Nuova. Questa Curia, nonostante non ci fosse alcuna convenienza economica, ha continuato a stampare il Settimanale diocesano presso la tipografia del Villaggio fino a quando la Direzione della stessa, con lettera del 5/12/2012, non ha comunicato la sua impossibilità a proseguire.
– Chiesa in Porto Vecchio. Come riportato correttamente ne Il Piccolo il 9/7/2014, si tratta di un’iniziativa benemerita che non comporta alcun coinvolgimento organizzativo e finanziario della Diocesi.
Questi i fatti, veri e noti. Quelle del sig. Belci e dei suoi amici, riportate da Il Piccolo, sono solo fandonie. C’è da restare attoniti che un sindacalista, con i drammatici problemi occupazionali che hanno la Regione e, in particolare, il territorio di Trieste, non trovi di meglio – per distrarsi un po’… come annota trastullandosi su Facebook – che scrivere al Papa cose farcite di falsità, disinformazione e diffamazione. Quando un sindacalista, per i ruoli pubblici che ricopre, invece di salvaguardare le basi morali del dialogo civile e di confronto sociale si adopera per inquinarle e minarle con falsità disinformazione e diffamazione, è bene cominciare a preoccuparsi seriamente.
Trieste, 14 luglio 2014
La Curia Diocesana