Fede e Arte a Trieste oggi, al via la nuova edizione

Anche quest’anno la Diocesi intende offrire alla Città una lettura culturale artistica di una tematica spirituale. Gli artisti con il Vicario per la cultura hanno scelto dalla lettera pastorale dell’arciv. Crepaldi “I discorsi di Gesù Maestro” il tema delle Beatitudini. Hanno aderito a questo impegno educativo pittori e scultori, professionisti dell’arte fotografica, scrittori, musicisti e una compagnia di teatro. Vi è stata una preparazione attenta e coordinata dove ogni area si è attivata coinvolgendo i partecipanti ad una lettura delle icone evangeliche. Vi sono stati due momenti di spiritualità con la Celebrazione eucaristica per gli artisti dove il complesso del prof. Blasco, la Trieste Flute Ensemble, ha accompagnato la Celebrazione svoltasi nella chiesa di Nostra Signora di Sion e questi appuntamenti si ripeteranno con cadenza bimestrale. Il gruppo letterario ha individuato sette che verranno declamati in momenti a loro riservati durante il periodo dell’esposizione. Il gruppo dell’arte musicale, coordinato dal prof. Guerrato, offrirà dei brani durante le due inaugurazioni.

L’apertura ufficiale della sezione fotografica si terrà nell’atrio del Palazzo Vescovile martedì 27 ottobre alle ore 11.00 con un intervento musicale dei maestri Stefano Casaccia (flauti), Ennio Guerrato (chitarra) e Aurora Roiaz (arpa).

Mercoledì 28 ottobre alle ore 17.00 nella Sala Giubileo, ingresso in via Mazzini, si terrà l’inaugurazione della sezione di pittura e scultura con la lettura delle opere letterarie originali e un intervento musicale dei maestri Blasco (flauto) e Guerrato (chitarra).

Interessante anche la rappresentazione teatrale “InSEDIAmenti” che si terrà giovedì 29 ottobre alle ore 18.00 nella Sala Giubileo con gli attori Claudia Spagnolo e Massimo Serli sotto la regia di Gualtiero Giorgini, con un lavoro originale capace di farci riflettere su un certo stile di vita.

L’iniziativa Fede e Arte a Trieste oggi si colloca tra quei percorsi culturali che la nostra Diocesi da un quinquennio offre a tutte le persone di ogni sentire culturale e religioso, che desiderano cogliere dei momenti per riflettere sul patrimonio spirituale di cui il messaggio cristiano è foriero.

Con questo terzo evento la nostra Chiesa offre, attraverso la cultura, la bellezza del messaggio cristiano pensato e realizzato da laici, uomini e donne, che vogliono in tal modo trasmettere il loro stupore di fronte a Cristo Maestro.

Un ringraziamento doveroso va anzitutto gli artisti che hanno creduto a questo impegno svolto gratuitamente e con competenza. L’auspicio è che questa iniziativa sorta dal basso, nello stile di Papa Francesco che ci chiede di valorizzare i talenti, non sempre adeguatamente considerati, abbia un buon riscontro perché questi talenti artistici vengano posti sul “lucerniere”. Lasciandoci quindi trasportare e coinvolgere dal sentire artistico vorremmo giungere a dire con il Salmo 22 “come sono grandi le tue opere Signore” e portare nel cuore la gioia di sapere che Dio parla a noi in molti modi e che è importante, come richiama Papa Francesco, saper ascoltare ogni realtà.

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