50° della Parrocchia di San Francesco e apertura del cammino dei giovani verso la GMG di Cracovia

DIOCESI DI TRIESTE
50° anniversario della Parrocchia e avvio cammino diocesano GMG
+ Giampaolo Crepaldi
Parrocchia san Francesco, 4 ottobre 2015

Carissimi fratelli e sorelle, caro padre Tiberio,

1. Sono particolarmente lieto di poter celebrare la santa Eucaristia in occasione del 50° anniversario della costituzione della parrocchia dedicata a san Francesco da parte del mio grande predecessore S.E. Mons. Santin. E’ questo il momento di ringraziare, prima di tutto e con tutto il nostro cuore, il Signore per quella costituzione e per tutto il bene che, con la grazia della sua Parola e dei suoi Sacramenti, ha elargito in questa comunità parrocchiale in questi cinquant’anni di vita. Quante persone – bambini, giovani, famiglie, anziani, malati e poveri…- hanno trovato qui forza e speranza per andare avanti e consolazione nei momenti difficili! Quante persone hanno trovato qui una scuola di fede e di carità e, nella contemplazione del volto di Dio, hanno imparato a conoscere il volto del fratello e della sorella e, nel volto del fratello e della sorella, hanno avuto la fortuna di capire meglio il volto di Dio, il volto amoroso e misericordioso del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. La nostra gratitudine si allarga anche ai figli di san Francesco, ai padri conventuali che per questi cinquant’anni hanno guidato con dedizione incomparabile e con generosa paternità questa comunità cristiana. Li ringraziamo, li ricordiamo tutti nella preghiera e li affidiamo al Signore.

2. Carissimi fratelli e sorelle, il 50° anniversario non deve risolversi nell’esercizio del ricordo, ma opportunamente deve diventare occasione per confermare impegni per il presente e per il futuro della comunità parrocchiale. Continui ad essere la vostra una comunità di preghiera, una comunità quindi che mette Dio al primo posto e che ha nell’ascolto della Parola e nella celebrazione dei sacramenti – soprattutto della santa Eucaristia – il suo cuore pulsante e vitale. Solo una comunità che guarda Dio è capace di accorgersi delle necessità degli uomini. Quando una comunità smette di porre Dio al suo centro rischia di dimenticarsi anche degli uomini. Continui ad essere la vostra una comunità che genera speranza e fiducia. Il Signore, con la sua morte e risurrezione, ci ha salvato dal peccato, dal non senso del vivere e dalla morte, ridonandoci la grazia di essere nuove creature, nuove perché rigenerate dalla fiducia e dalla speranza cristiane. Tutti trovino qui – soprattutto i peccatori, gli sfiduciati, i feriti dalla vita, le persone malate dentro…- il Signore che salva e libera e fratelli e sorelle che li aiutano a riprendere il cammino della vita. Continui ad essere la vostra una comunità dove si esercita la carità verso il povero. In una parrocchia dedicata a san Francesco e guidata da francescani i poveri devono avere un trattamento privilegiato e preferenziale. I poveri sono tanti e in crescita anche nella nostra città. Verso di loro apriamo il nostro cuore, testimoniando con i fatti che il Dio in cui crediamo è il Dio della carità.

3. Carissimi fratelli e sorelle, in felice concomitanza con il 50° anniversario della costituzione della parrocchia di san Francesco, prende avvio in maniera ufficiale il cammino della nostra Diocesi di Trieste verso la Giornata Mondiale della Gioventù che si celebrerà il prossimo anno dal 20 al 31 luglio nella città polacca di Cracovia. Le GMG furono avviate da san Giovanni Paolo II che, con straordinario intuito pastorale, capì che la trasmissione della fede cristiana alle giovani generazioni era una della sfide più urgenti per la Chiesa. La sfida resta attualissima. Per questo il Santo Padre Francesco ha voluto continuare questa bellissima e coinvolgente esperienza. In vista della preparazione della GMG di Cracovia, il Papa ha rivolto a tutta la Chiesa, in particolare ai giovani, un Messaggio sul tema della misericordia che collega la GMG alla celebrazione del prossimo Giubileo straordinario. Scrive papa Francesco nel suo Messaggio: “Mancano pochi mesi al nostro incontro in Polonia. Cracovia, la città di san Giovanni Paolo II e di santa Faustina Kowalska, ci aspetta con le braccia e il cuore aperti. Credo che la Divina Provvidenza ci abbia guidato a celebrare il Giubileo dei Giovani proprio lì, dove hanno vissuto questi due grandi apostoli della misericordia dei nostri tempi. Giovanni Paolo II ha intuito che questo era il tempo della misericordia. Carissimi giovani, Gesù misericordioso, ritratto nell’effigie venerata dal popolo di Dio nel santuario di Cracovia a Lui dedicato, vi aspetta. Lui si fida di voi e conta su di voi! Ha tante cose importanti da dire a ciascuno e a ciascuna di voi… Non abbiate paura di fissare i suoi occhi colmi di amore infinito nei vostri confronti e lasciatevi raggiungere dal suo sguardo misericordioso, pronto a perdonare ogni vostro peccato, uno sguardo capace di cambiare la vostra vita e di guarire le ferite delle vostre anime, uno sguardo che sazia la sete profonda che dimora nei vostri giovani cuori: sete di amore, di pace, di gioia, e di felicità vera. Venite a Lui e non abbiate paura! Venite per dirgli dal profondo dei vostri cuori: “Gesù confido in Te!”. Lasciatevi toccare dalla sua misericordia senza limiti per diventare a vostra volta apostoli della misericordia mediante le opere, le parole e la preghiera, nel nostro mondo ferito dall’egoismo, dall’odio, e da tanta disperazione”. Carissimi giovani della Chiesa di Trieste, come Vescovo sono a rivolgervi l’invito a partecipare alla GMG di Cracovia, secondo quelle preziose indicazioni preparatorie che la pastorale giovanile diocesana – che ringrazio di cuore – ha già predisposto con lungimiranza. Le parrocchie e i loro parroci, il gruppo dei preti giovani, le associazioni i movimenti e i gruppi diocesani siano sensibili ad accogliere quanto viene organizzato e proposto dalla pastorale giovanile in vista e in occasione della GMG di Cracovia. Per ora invito tutti alla preghiera alla Madonna, affidando questa parrocchia che celebra il suo 50° e la prossima GMG alla sua materna protezione.