16 mar | Veglia di preghiera in memoria dei Testimoni della Fede del nostro tempo

Si svolgerà sabato 16 marzo alle ore 20.30 presso la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco, in via dell’Istria 53, la veglia di Preghiera in memoria dei Testimoni della Fede del nostro tempo, organizzata dalla Diocesi di Trieste e dalla Comunità di Sant’Egidio. Presiederà la preghiera l’Arcivescovo S.E. mons. Giampaolo Crepaldi.

Anche quest’anno la veglia sarà in ideale collegamento e comunione d’intenti con tutte le iniziative di ricordo e di preghiera che, per recente ma consolidata tradizione, si svolgeranno in molte città d’Italia e del mondo e nella preghiera il ricordo andrà in modo particolare ai martiri per la fede che anche la nostra Diocesi ha conosciuto nel secolo scorso come don Francesco Bonifacio, recentemente beatificato proprio a Trieste.

La veglia di preghiera avrà come centro la Parola e in special modo le Beatitudini (Mt 5,1-12) in quanto «I “martiri” del XX secolo, testimoni della fede che hanno effuso il proprio sangue anche in tempi recenti, sono forse per l’uomo e la donna contemporanei, gli “esegeti” più autentici della teologia delle Beatitudini. La loro vita e la loro morte infatti rendono ragione della pregnanza di significato del linguaggio evangelico; indicano come sia possibile attraversare le stagioni diverse della storia, guidati dall’aspirazione alla piena conformità con Cristo. Equipaggiati di questa somiglianza, hanno espresso la forza della vita cristiana in maniera ultimativa, attraverso la mitezza, la misericordia, la fame e sete di giustizia, la purezza di cuore, in un secolo – definito “breve” per l’accelerazione subita – che ha conosciuto l’aberrazione di due conflitti mondiali, la shoah, come pure i genocidi armeno e cambogiano per giungere a quelli più recenti nei Balcani o in Rwanda…» (cfr. Gli eroici testimoni del “secolo breve” – Commissione Nuovi Martiri).

Ancora oggi in un mondo segnato profondamente dal relativismo e dalla violenza, non mancano testimoni della fede che illuminano il cammino dell’umanità verso Cristo, morto e risorto per noi. Per questo la memoria di coloro che hanno dato e continuano a dare la vita per il Vangelo è così preziosa e significativa, proprio in questo periodo di Quaresima che si pone al cuore dell’Anno della Fede.
Seguendo Gesù sulla via dolorosa, i martiri della fede, della carità, della riconciliazione e della pace ci aiutano a rinnovare la nostra vita, indicandoci la pietra sulla quale edificarla. Ci rimandano al coraggio delle scelte e alla serietà della vita cristiana.