40 ANNI DI MISSIONE IN KENYA
dalla storia al libro
Mercoledì 21 dicembre alle ore 18
Seminario vescovile, via Besenghi 16 Trieste
«Il 18 dicembre 1970 alle 15.30, dall’aeroporto di Ronchi del Legionari, don Giuseppe Passante, don Mario Alberti e don Piero Primieri salivano sull’aereo che li avrebbe portati a Nairobi in Kenya e finalmente avrebbero raggiunto la parrocchia di Nguviu dove, qualche giorno dopo, con i nuovi parrocchiani avrebbero celebrato il loro primo Natale africano…»
40° anniversario per la missione della Diocesi di Trieste in Kenya. Una storia fatta di volti, entusiasmi, ma anche di difficoltà e fatiche. Una bella storia.
Per celebrare il momento, un libro con cui ripercorrere i momenti più salienti assieme ai suoi protagonisti: “Da Trieste a Nguviu e Iriamurai 1971-2011 — 40 anni di Missione in Kenya” il titolo scelto per il volume, realizzato dal Centro Missionario Diocesano e dall’ACCRI, che sarà presentato alla cittadinanza nel pomeriggio di mercoledì 21 dicembre, alle ore 18, presso il Seminario vescovile e in presenza di S. E. l’Arcivescovo Mons. Gianpaolo Crepaldi.
L’incontro sarà anche occasione per presentare la versione su CD della stessa pubblicazione, arricchita da un ampio corredo fotografico, che sarà distribuito col numero natalizio di Vita Nuova
IL LIBRO
Dal mandato ricevuto dall’allora Vescovo, Mons. Santin sulla scia del Decreto Ad Gentes, promosso dal Concilio Vaticano II, alla risposta dei tre preti giovani decisi a mettersi in gioco e partire; dal repentino cambio di destinazione, e cioé dalla Tanzania al Kenya, alla nascita del Gruppo di Collegamento con sede in via Navali, divenuto poi il Centro Missionario Diocesano. Fino alla nascita, nel 1987 e su invito del Vescovo Lorenzo Bellomi, dell’ACCRI quale organismo di volontariato internazionale per preparare e accompagnare con competenza, continuità e responsabilità il volontariato internazionale cristiano.
Questi ed altri ancora i contenuti de “Da Trieste a Nguviu e Iriamurai 1971-2011 — 40 anni di Missione in Kenya”, il libro realizzato per ricordare questa importante occasione. Un volume suddiviso in cinque capitoli, corredati da foto a colori, che parlano di progetti e soddisfazioni, della consegna agli africani della parrocchia di Nguviu e dell’inizio della missione a Iriamurai, ma anche delle difficoltà e delle situazioni estreme, come la grave siccità, che colpisce ripetutamente queste terre.
Non mancano le lettere e le testimonianze dei protagonisti. Il libro si conclude con uno sguardo al presente, con l’ultima lettera inviata da p. Gigi Sion prima del suo rientro definitivo in Italia. In terra africana rimane don Piero Primieri. Ma la missione prosegue: «Il libro — spiega don Mario Del Ben, direttore del Centro missionario diocesano — vuole essere un’occasione per guardare al passato per pensare al presente e quindi al futuro, perché vogliamo dare un forte messaggio di continuità a quell’atteggiamento di missionarietà che, in questi anni, abbiamo cercato di trasmettere attraverso la nostra opera».