SGiuseppe

Festeggiato nella Solennità di San Giuseppe l’anniversario dell’Ordinazione episcopale dell’Arcivescovo

Indirizzo di saluto e di augurio al Vescovo Giampaolo
in occasione dell’anniversario di Ordinazione Episcopale

Chiesa di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria
S. Giuseppe della Chiusa/ Ricmanje, 20 marzo 2017

 

Eccellenza Reverendissima Nostro Vescovo Giampaolo,

siamo qui oggi riuniti nel Santuario di S. Giuseppe della Chiusa/ Ricmanje, a ringraziare il Signore per l’anniversario della sua consacrazione episcopale: per suo desiderio lo ricordiamo ogni anno nella solennità di S. Giuseppe da quando Lei è con noi!

Questo anniversario – sedicesimo – cade in un momento particolare della sua vita e della vita della Diocesi: ha voluto, desiderato e iniziato poche settimane fa il cammino della Visita Pastorale, che è il tempo in cui un Pastore incontra, ascolta, cammina tra la sua gente.

Lei  è stato consacrato  Vescovo, da un Santo, nel giorno di San Giuseppe, un uomo che il Vangelo ci narra come uno che non ha detto una parola, ma ha avuto due caratteristiche che lo fanno un gigante:

– Ha saputo ascoltare la voce di Dio come nessun uomo al mondo, ha saputo incontrarlo nella sua interiorità e nei suoi sogni. Quindi Giuseppe è l’uomo dell’ascolto;

 – Giuseppe non ha detto nulla ma ha agito con forza, anche quando si trattava di prendere decisioni dure e difficili. Giuseppe è quindi l’uomo delle decisioni fondamentali, della paternità intesa come custodia che protegge.

Eccellentissimo  e Carissimo  Vescovo Giampaolo, le auguriamo che in questo e nei prossimi anni di visita pastorale  possa essere come San Giuseppe. Ossia che possa essere sempre un uomo di ascolto, che si fa vicino alle tante persone che incontrerà e che possa sentire le loro preoccupazioni, gioie e speranze.

Nella prima  parrocchia che Lei ha già incontrato, sacerdoti e fedeli rendono testimonianza che lo Spirito le ha dato questo dono e ne sono rimasti colpiti e commossi!

Possa ascoltare, anche, cosa il Signore vuole su ciascuno di loro, perché sia capace di portare loro la Sua Paternità.

Inoltre, chiediamo al Signore che lei possa imitare San Giuseppe nella saggezza delle decisioni da prendere. Guidare come Vescovo una comunità, fare delle scelte, non è facile. Non è facile perché quando si decide ci si espone sempre a delle critiche, da parte di qualsiasi persona, anche all’interno della Chiesa. Eppure quanto è necessario, in un momento di caos sociale come questo, fare chiarezza, discernere, trovare strade percorribili e sensate secondo il Vangelo di Gesù.

Noi oggi siamo qui a pregare perché la sua parola e il suo agire, carissimo Vescovo Giampaolo siano accompagnati dalla grazia di Dio. Da tanta grazia, da tanta pazienza e da tanta fede!

E che il Signore la custodisca nella salute, soprattutto perché la visita pastorale è un impegno non solo psicologico ma anche fisico: tante riunioni, tanti incontri, tante situazioni da affrontare.

La affidiamo al Signore perché possa sentire anche la nostra amicizia e la nostra collaborazione in questo cammino pastorale a beneficio di tutta la Diocesi.

E questa occasione serva anche a chiedere scusa a Lui – il Signore – e a lei, nostro vescovo, per tutte quelle volte in cui il nostro contributo è stato inferiore a ciò che lei si aspettava.

Buon compleanno da Vescovo, carissimo Vescovo Giampaolo!

don Pier Emilio Salvadè
Vicario Generale