Cattedra di San Giusto | Quaresima 2016 | Un Anno di Misericordia

Il giubileo della misericordia indetto e aperto da Papa Francesco prima in Africa e poi a Roma interpella tutta le Chiese particolari a vivere questo tempo della “fruttuosa penitenza” nella riflessione e nell’accogliere coerentemente quella conversione del cuore che deve rigenerarci nella fede, speranza e carità. La nostra Chiesa si è posta con l’apertura della porta santa nella Cattedrale di San Giusto nel dicembre scorso in questa attenzione. La conclusione del Sinodo diocesano sulla fede che ci ha coinvolti per due anni preparatori e per tre di impegno corresponsabile “cum et sub episcopo” ha, in questo giubileo, l’occasione propizia affinché ogni christifideles ed ogni Comunità viva di fede. Questo è ciò che di prezioso dovremmo lasciare quale nostra eredità come ci ha raccomandato Papa Francesco.

Secondo questa attenzione la Cattedra di San Giusto del tempo quaresimale di quest’anno offre a tutte le Comunità parrocchiali, alle Associazioni, ai Movimenti, alle Commissioni diocesane e agli organismi di comunione della diocesi, i quattro incontri dei mercoledì di Quaresima che seguono gli Esercizi spirituali diocesani per tutto il laicato. Questi momenti della Cattedra quaresimale offrono l’opportunità di porsi in ascolto di persone o tematiche che hanno fatto esperienza concreta della misericordia che ha cambiato loro la vita o il modo di essere discepolo di Cristo nello stile di chi, come il figliol prodigo del Vangelo di Luca, si è alzato e si è incamminato verso la casa paterna perché nel Padre ha riscontrato giustizia e misericordia.

Il ritorno e l’incontro non hanno deluso chi cercava senso e speranza.

Anche la nostra Chiesa, Pastori e laici, uomini e donne, bambini e ragazzi, giovani e adulti, ha bisogno di lasciarsi interpellare ed accompagnare da questo dono da realizzare nella nostra vita, personale e comunitaria, che Cristo morto e risorto, misericordia e salvezza per l’intera umanità.

Dalla vita dei credenti intrisa dalla fede in Cristo che si espleta nella evangelizzazione attenta alle povertà spirituali, materiali e morali, con quella umiltà che ci rende consapevoli della nostra povertà offerta alla grazia noi e le nostre Comunità diveniamo ospedale da campo quale primo soccorso per chi cerca di riprendere il cammino della vita sulle orme di Cristo fratello e salvatore.

Gli appuntamenti della Cattedra di s. Giusto del tempo quaresimale possono essere paragonati a quel “pozzo” in cui Cristo ci attende tutti per un salutare cambiamento di rotta del nostro stile di vita ed abbeverarci all’acqua viva che Cristo ci dona attraverso la Chiesa madre e maestra di chi cerca colui che non è tra i morti ma è Risorto e vive.

Mons. Ettore Malnati

 

Tutti gli incontri si terranno nella Cattedrale di San Giusto alle ore 20.30.

Il primo, mercoledì 17 febbraio, avrà per tema Il Padre misericordioso e il figliol prodigo e vedrà la testimonianza di Claudia Koll con l’offerta della sua esperienza di fede. Recentemente, come contributo a diffondere il culto della misericordia nell’anno giubilare, la Koll ha prodotto il cd Pace a voi, con i cui ricavati finanzia un progetto di sostegno alle ragazze madri in Burundi. La testimonianza della Koll si terrà nel contesto del concerto dell’Orchestra giovanile San Giusto diretta dal M° Jacopo Brusa.

Il secondo incontro, mercoledì 24 febbraio, avrà per tema Francesco e la misericordia e come relatore il giornalista Andrea Tornielli che recentemente ha pubblicato il libro-intervista “Il nome di Dio è misericordia” con Papa Francesco. Tornielli sarà anche al seguito del Santo Padre in questi giorni per la viaggio apostolico in Messico e per lo storico incontro a Cuba tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca Kirill.

Il terzo incontro, mercoledì 2 marzo, vedrà un intervento del prof. Stefano Zamagni sul tema Misericordia e affari: due mondi separati. La proposta cristiana. Il tema, da sempre presente all’attenzione del magistero della Chiesa, oggi è ancora più pressante con gli effetti delle crisi economiche in atto e incombenti sullo scenario internazionale. Lo stesso Papa Francesco, con ampi riferimenti alla Dottrina sociale della Chiesa, spesso interviene sull’argomento a stimolare una riflessione culturale profonda sul tema.

L’ultimo incontro, mercoledì 9 marzo, sul tema Le opere di misericordia, vedrà la testimonianza della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, che da sempre si occupa con attenzione particolare alle periferie esistenziali, offrendo accoglienza e sostegno materiale (vittime della tratta, delle dipendenze) e anche spirituale alle persone (anziani, disabili, minori in difficoltà) che la nostra società considera scarto. La serata sarà momento conclusivo per gli Esercizi spirituali per i giovani proposti dalla Pastorale Giovanile. Gli Esercizi spirituali si svolgeranno nelle sere di lunedì 7 e martedì 8 Marzo presso la Chiesa Cattedrale di S. Giusto (Battistero di S. Giovanni) e saranno guidati da don Davide Chersicla. Il titolo degli esercizi sarà Chiamati a vivere di misericordia, perché ci è stata usata misericordia.